Archetipi dell'Anima
l'impronta originaria
ARCHETIPI DELL'ANIMA
Conosci la tua "impronta originaria"
Un Percorso di conoscenza della propria Matrice dell'Anima
(Percorso in 6 moduli):
1° Modulo: 8 - 9 MARZO 2025
2° Modulo: 12 - 13 APRILE 2025
3° Modulo: 3 - 4 MAGGIO 2025
4° Modulo: 24 - 25 MAGGIO 2025
5° Modulo: 14 - 15 GIUGNO 2025
6° Modulo: 12 - 13 LUGLIO 2025
Per chi lo desidera questo percorso fa parte anche della Scuola in Professionista Olistico specializzato in Costellazioni Familiari e Tecniche Energetiche di Regressione ed Espansione, accreditata da AIPO.
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO
Dopo aver fatto il Percorso base, è possibile accedere agli approfondimenti
durante i quali vengono date altre informazioni ed elementi che vanno a completare la conoscenza delle proprie peculiarità, da valorizzare e utilizzare nella quotidianità a favore della propria vita e degli altri.
Tutto ciò serve ad arricchire e “colorare” la Matrice base, con altre qualità energetiche e archetipiche, rendendola ancora più unica e speciale.
APPROFONDIMENTI ARCHETIPI DELL'ANIMA
"colorare" la propria Matrice con altre importanti informazioni
(Percorso in 2 moduli)
4 - 5 Ottobre 2025
18 - 19 Ottobre 2025
LA FORZA DIETRO DI NOI
La "forza sistemica" della nostra famiglia di origine
(2 moduli)
date da definire
I NOSTRI FIGLI
Un aiuto importante per comprendere e aiutare i nostri figli grandi o piccoli che siano nel proprio percorso di vita
(2 moduli)
date da definire
COSA SONO GLI "ARCHETIPI DELL'ANIMA"
Gli“Archetipi dell’Anima” sono un grande contributo alla crescita personale e spirituale.
Ci prendono per mano e ci conducono passo passo attraverso la conoscenza della nostra unicità e peculiarità universale.
Grazie alle facoltà medianiche della Dott.ssa Varda Hasselmann, un’entità animica chiamata“Fonte”, ha rivelato una modalità di lettura dell’anima del tutto singolare, basata sui principi universali degli Archetipi.
L’anima riveste nell’Universo un Ruolo ben identificato e ben definito; le è stato assegnato sin dall’origine e porta in sé una “maestria universale”. Il Ruolo è inscindibile dall’anima, è la sua parte eterna che l’accompagna anche durante le sue esperienze terrene.
Prima di arrivare in un corpo l’anima si sceglie una combinazione di7 Archetipi, unica e speciale, chiamata Matrice e che andrà a caratterizzare ogni relazione e ogni esperienza di vita.
I 7 ARCHETIPI che compongono una Matrice sono:
- L'ESSENZA
- LE 2 PAURE PRINCIPALI
- LO SCOPO
- LA MODALITA’
- LA MENTALITA’
- I 2 CENTRI DI REAZIONE
- L' ETA’ EVOLUTIVA
L’Essenza e l’Età evolutiva sono gli unici elementi che non seguono il principio della scelta, mentre gli altri vengono scelti a seconda delle forme di amore condizionato che l’anima si propone di compiere sulla Terra. L’amore e la sua conoscenza sono il motore di qualsiasi evoluzione.
Grazie alla sua dualità, con luce e ombra, giorno e notte, bene e male, la Terra offre all’anima un perfetto campo di azione nel quale sperimentare il passaggio dall’amore condizionato dettato dalla paura, all’amore condizionato che arriva dalla saggezza originaria della sua Essenza. Paura ed Essenza sono le due facce della stessa medaglia.
La Matrice rappresenta per l’anima il veicolo attraverso il quale potersi manifestare sulla Terra, è una sorta di “carta d’identità” che la caratterizza e la contraddistingue.
L’Essenza è la nostra parte spirituale, mentre la Matrice è la struttura terrena che garantisce all’anima la sopravvivenza sulla Terra, essa determina la nostra personalità; senza la Matrice l’anima non potrebbe vivere in un corpo.
Conoscere la propria Matrice è un atto di responsabilità verso noi stessi e la nostra anima.
FINALITÀ DEL PERCORSO
Il percorso ha la finalità di far conoscere ai partecipanti la propria Essenza e la propria Matrice.
Uno dopo l’altro, viene elaborato ogni singolo Archetipo, ponendo una particolare attenzione alle Paure archetipiche e ai meccanismi che mettono in atto. Sapere quali sono, diventarne consapevoli e imparare a gestirle, ci allontana dalla condizione di vittima e rende più fluide e costruttive le nostre relazioni. Le Paure archetipiche ci portano ad indossare abiti non nostri, offuscano l’Essenza e la nostra autenticità, e ci rendono dipendenti da una gioia fine a se stessa, condizionata da aspettative e da eventi esterni. Sono importanti ed essenziali in una prima fase di vita quando l’anima ha bisogno di sperimentare il carattere e la forza personale, ma poi va lasciata libera l’Essenza affinché possa portare il suo servizio nel mondo.
Il percorso racchiude anche un altro grande insegnamento: il rispetto e il riconoscimento dell’“essere spirituale” in ognuno di noi e che non esiste Essenza o Matrice migliore di un’altra, esistono tante peculiarità che contribuiscono alla completezza terrena e universale.
La nostra sfida sarà quella di riuscire a guardare l’altro oltre le sue Paure e a scorgere nei suoi occhi l’amore della sua Essenza.
STRUTTURA DEL PERCORSO
Il percorso è distribuito su 6 Moduli, un fine settimana al mese. I moduli sono consequenziali e in presenza. Dopo l’iscrizione viene canalizzata l’intera Matrice personale, in modo da averla pronta per l’inizio percorso.
ATTESTATO E ACCREDITAMENTO
A chi porta a termine l’intero percorso viene rilasciato un Attestato di partecipazione ai sensi della Legge 4/2013, accreditato da AIPO (Associazione Italiana Professionisti Olistici).
Il percorso è parte integrante della Scuola di Formazione in Professionista Olistico specializzato in Costellazioni Familiari e Tecniche Energetiche di regressione ed espansione, accreditata da AIPO.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
L’iscrizione è subordinata a un colloquio preliminare conoscitivo, che può essere anche online, e alla compilazione del Modulo di iscrizione da inviare firmato all’indirizzo e-mail capannadellanima@gmail.com
COSTO DEL PERCORSO
Il costo del percorso è di Euro 970 da versare nel modo seguente: Euro 150 come caparra al momento dell’iscrizione; la quota restante potrà essere versata anche a rate con un piano personalizzato da concordare con la Segreteria.
ARCHETIPI DELL’ANIMA PER I GIOVANI
Il linguaggio silenzioso dell’anima
Nel pieno dell’adolescenza, periodo di transizione e scoperta, il dolore interiore spesso erompe traducendosi in forme di autolesionismo che celano ben più di un semplice atto impulsivo legato a dinamiche familiari e relazionali; esiste infatti un’altra chiave di lettura che può aprire la strada a una maggiore consapevolezza: essa porta dritto al linguaggio silenzioso dell’anima, che si manifesta attraverso atteggiamenti, parole e pensieri. L’anima se ne serve per modellare la psiche, in base alle esperienze che ha scelto di vivere attraverso la relazione.
La comprensione di questo “fenomeno archetipico” permette di osservare l’autolesionismo giovanile con una lente più potente, con un filtro capace di andare a fondo fino al cuore dell’essenziale. Consente di spingersi oltre l’ovvio e le semplici dinamiche di superficie per abbracciare una prospettiva più profonda e sottile: quella dell’anima e del percorso che ha scelto prima di incarnarsi.
Secondo il modello degli “Archetipi dell’Anima” di Varda Hasselmann, ogni anima prima di nascere seleziona una matrice che include sfide terrene necessarie alla propria evoluzione. Queste mirano a far emergere nell’anima una più piena consapevolezza della natura umana e delle relazioni, partendo dal nucleo primario della famiglia fino ad arrivare a ogni tipo di interazione con il mondo esterno. Tra le sette sfide possibili ogni anima ne sceglie due, la cui combinazione influenzerà in maniera decisiva la percezione e il vissuto interiore della persona che sarà sulla Terra.
Le sfide archetipiche si manifestano in modi differenti; ciascuna di esse genera una paura che si traduce in schemi di pensiero e azione; e questa può condurre fino ad avvertire il bisogno di autolesionismo.
Tali paure sono le seguenti:
1) Paura di sbagliare e fallire: si estrinseca in un senso di inadeguatezza costante.
2) Paura della vitalità e della gioia: porta a un rigido controllo emotivo.
3) Paura di non valere: alimenta l’autosvalutazione.
4) Paura del cambiamento improvviso e della morte: genera una resistenza cronica alle trasformazioni della vita.
5) Paura che avere tutto non sia abbastanza: crea un insaziabile senso di mancanza e insoddisfazione.
6) Paura di essere feriti: la vulnerabilità e l’ipersensibilità conducono all’isolamento.
7) Paura di perdere tempo: si traduce in una frenesia ossessiva e nella corsa a fare e a essere produttivi senza sosta.
Il corpo diventa messaggero silenzioso del proprio mondo interiore, giacché ognuna di queste paure si riflette anche nell’atteggiamento esteriore e nella postura. È importante precisare però che sono atteggiamenti di superficie e che l’essenza del giovane non è attaccata dalle paure che sperimenta, ma resta unica e integra. Ciò non vuol dire, tuttavia, che i segnali del corpo vadano trascurati, perché comunque sono la spia di una psiche impaurita e condizionata dagli effetti delle due paure archetipiche, prescelte dall’anima, combinate insieme.
Così, per addurre qualche esempio, chi ha paura della gioia di vivere si comporta da musone e da scorbutico e tende a vedere la vita triste e grigia; chi ha paura di non valere incurva le spalle e si ingobbisce assumendo un atteggiamento dimesso; chi ha paura del cambiamento ostenta spavalderia e dà l’impressione di non aver bisogno di nessuno ma di sapersela cavare tutto da solo; chi ha paura di essere ferito si ritira dalle relazioni, isolandosi; chi ha paura di perdere tempo è sempre in movimento, incapace di stare fermo e se costretto a restare seduto a lungo, come a scuola, è in grande sofferenza. Ebbene, dietro quel modo di porsi e di atteggiarsi nei confronti della vita non vi è altro che l’anima intenta a fare le sue prove.
Quando un adolescente si ritrova sommerso da questa ondata di emozioni e non ha strumenti per affrontarle, il corpo diventa un mezzo per manifestarle con malessere e ribellione, che finiscono per rappresentare tentativi inconsci di esternare ciò che non può essere espresso verbalmente.
Ma questa lotta interiore non è una condanna a vita, è solo un momento di passaggio desiderato dall’anima che, prima di arrivare a manifestare la gioia della sua essenza, vuole sperimentare la relazione umana e, per fare ciò, sceglie l’età più fragile.
La chiave per il superamento di tale fase sta nel riconoscere che dietro ognuna di queste paure si cela un grande potenziale, un tesoro, che per essere scoperto richiede però un duro allenamento. E sarà proprio questo allenamento a forgiare il carattere e a plasmare la personalità.
Quello che può sembrare un limite è in realtà un meccanismo di difesa, che lo aiuta a sopravvivere in un ambiente percepito come minaccioso. Solo in un secondo momento, una volta acquisite consapevolezza e sicurezza, potrà convincersi anche ad andare oltre, sapendo di avere quella protezione su cui far affidamento. Potrà sperimentare, un passo alla volta, la possibilità di integrare nella sua vita aspetti opposti alla paura. Potrà guardare sotto una nuova luce la propria sofferenza che non è frutto di un destino crudele, ma solo una parte di sé voluta e cercata dalla sua anima.
Attraverso la comprensione illuminante degli Archetipi dell’Anima, i giovani potranno esser dotati degli strumenti necessari per trasformare il dolore in un ponte gettato verso la consapevolezza e la realizzazione personale.
SEDE
Centro "La Capanna dell'Anima"
Via Caivola, 2 - 40050 Monterenzio - Bologna