Stamattina il messaggio del filtro del Té Verde, mi ha riaperto il cuore…
"IN OGNI MOMENTO TU DOVRESTI ESSERE CHI DOVRESTI ESSERE"In un attimo non ho più avvertito la frustrazione per la mancanza del piacere che questa "reclusione" comporta.
Chi dovrei essere e non chi vorrei essere. Improvvisamente ho avvertito il richiamo della mia Essenza e del mio Ruolo in questo mondo. Cosa dovrebbero fare i Saggi in questo momento di Depressione Mondiale? Trasformare i loro suggerimenti in leggi incondizionate a favore dell'umanità, per chi desidera usufruirne, senza alcuna aspettativa né ricompensa né ammirazione personale.
Ieri mentre andavo a fare la spesa a braccetto con la mia Impazienza, mi è capitata davanti una vecchia Panda guidata da una signora di mezza età che andava a un'andatura "ubriaca".
In un primo momento ho pensato scocciata: "Questa è il mio Virus, mi costringe a rallentare la corsa!"
Poco prima che gli imprechi interiori della mia Impazienza raggiungessero il top, a un certo punto, su un rettilineo, la signora frena e suona il clacson: c'era un piccione fermo in mezzo alla strada…!!
Finalmente è volato via e la Panda ha iniziato ad accelerare, tanto da non riuscire più a starle dietro e i miei pensieri si sono trasformati. Di fronte a questa immagine il mio Sovrano impaziente ha chinato il capo e ha consegnato lo scettro alla signora! E una domanda è sorta spontanea:
"Chi era il mio Virus? La signora o la mia Impazienza?". E' stato un grande insegnamento per me: quando l'insoddisfazione della paura arriva al massimo, ecco che l'Essenza si rimette in moto.
Ed è ciò che ci sta chiedendo questo Virus. Non a caso si chiama "Corona" e, come un Sovrano, ha bisogno che l'umanità ritrovi il suo "dovere spirituale" che è stato sostituito dai bisogni dell'ego e delle paure.
Da quando è stato preannunciato lo stato di quarantena la prima cosa a cui ho pensato è stata la Quaresima, il periodo per l'appunto in cui ci troviamo adesso (26 febbraio - 9 aprile).
Già! Ma… cos'è la Quaresima? Mia mamma ci diceva che la Quaresima erano i 40 giorni prima della Pasqua, in cui non si doveva mangiare carne e si dovevano fare i "fioretti" alla Madonna.
- Cosa sono i "fioretti", mamma?
- Sono dei piccoli "fiori" che tu regali alla Madonna perché le vuoi bene, per fargli capire quanto ci tieni a lei… si tratta di rinunciare a qualcosa che ti piace, fino a Pasqua, e poi ti sentirai bene, più grande e più forte.
Lo decidi tu a cosa vuoi rinunciare, ma deve essere qualcosa che ti piace veramente altrimenti non vale, è troppo semplice. Grande educazione, il "fioretto"! Ci insegnava la rinuncia fatta per amore, fatta su una scelta consapevole e desiderata. Un grande salto di crescita, un'evoluzione importante.
La Quaresima e i "fioretti" sono stati privati dei loro valori più profondi e ormai è da troppo tempo che sono esclusi dalle nostre sane e sacre abitudini, visti e giudicati solo come stupide superstizioni per pochi ignoranti.
La rinuncia per amore sembra non appartenerci più, escludendo così una grande risorsa e un grande pezzo della nostra storia.
Sono andata su Internet e mi sono rinfrescata il significato di Quaresima:
QUARANTENA = QUARESIMA
40 GIORNI DI PENITENZA - ASTINENZA E DIGIUNO
LA SANA PENITENZA E' UN'ARMA POTENTE CONTRO LA PAURA
DALLA PAURA ALL'ESSENZA
E' UN COMBATTIMENTO INTERIORE CHE PERMETTE DI RITORNARE ALLA VERA ESSENZA
UN TEMPO DI CONVERSIONE
AL SUO CULMINE ARRIVA LA RESURREZIONE
40, LA CIFRA CHE ESPRIME IL TEMPO DELL'ATTESA,
DELLA PURIFICAZIONE, DEL RITORNO
40 SONO I GIORNI CHE IL POPOLO ELETTO HA DOVUTO CAMMINARE PER TROVARE LA TERRA PROMESSA
40 SONO ANCHE I GIORNI DEL DILUVIO UNIVERSALE
Noè con la sua Arca in un mare di acque, perso senza meta, senza la stabilità dei piedi sulla Terra, staccato dalla Madre in un Arca trasportata dal vento e dalle onde. Una colomba bianca, simbolo di pace, gli porta il primo contatto con la Madre Terra dopo 40 giorni.
40 giorni di "allontanamento" non sono una regola da osservare, ma una qualità da incontrare, accogliere e integrare.
La Regola è il bisogno e il piacere del contenimento del padre e questa è un'altra grande occasione di rintrodurre "il padre" nella nostra vita e in quella delle nostre famiglie.
E' un momento per includere lo sconosciuto, l'ignoto, l'attesa, la solitudine, la buona volontà, tutto ciò che fino ad oggi nella quotidianità è stato escluso per stare al passo dei bisogni e dei piaceri del nostro ego.
Cospargersi il capo di cenere ci ricorda la nostra condizione umana, ci riporta alla realtà, ci fa scendere dal piedistallo dell'arroganza, della mania di grandezza di pensare di essere gli unici abitanti della Terra capaci di nascere e crescere da soli.
Chi non ama i propri fratelli non ama la propria Madre…
La Terra, nostra Madre, con tutti i maltrattamenti ricevuti, si è sentita esclusa e umiliata, e per risvegliarci dall'obnubilamento del "piacere ad ogni costo", è stata costretta a farsi microbo, un microbo grande e potente da uccidere le anime più deboli, un microbo sconosciuto alla scienza umana che prende proprio le anime più indifese per dare un vero scossone e risvegliare la sensibilità e la responsabilità di tutti. I più deboli e i più indifesi ancora una volta presi a servizio della crescita dell'umanità. Una quarantena di "ceneri sul capo e di digiuno dalle cose futili ed esagerate" mostrerà un salto di coscienza, una nuova forma, un nuovo equilibrio: l'emisfero sinistro, realizzatore senza coscienza, ritirerà la sua frenesia e si incontrerà con la parte più vera e autentica, quella capace di ascoltare senza parlare, di abbracciare senza toccare, quella che ama al di là della condizione, quella che serve senza il bisogno di realizzare.
Cina e Italia: potere dell'economia e potere della poesia, denaro e anima, produzione e opere d'arti, catene di montaggio e artigianato, riproduzioni e Arte, emisfero sinistro ed emisfero destro.L'Arte per paura di morire ha permesso alla catena di montaggio di offuscare il suo valore, diventando piccola e dipendente. Non ha pensato alle conseguenze. L'emisfero sinistro ha preso il sopravvento e l'emisfero destro gli ha lasciato la "corona". Ora, Cina e Italia, entrambe indebolite e ammalate, nell'arresa, nella limitazione della libertà esteriore e dei piaceri mondani. Una quarantena fatta di distanza per una presa di coscienza della propria individualità, ma anche di un'appartenenza a un popolo con una storia fatta di dignità e onore che non può certo svanire dietro a un potere esclusivamente economico.
In questo momento è importante ricontattare quella grande dignità, sentire dietro i noi la grandezza dei nostri genitori, nonni, bisnonni, avi. La storia ci insegna che abbiamo colonizzato il mondo, che da sempre siamo stati i maggiori portatori di arte, di bellezza, di grandezza, di ricchezza.
Adesso siamo chiamati ad attingere a tutto quel potenziale e a portare al loro massimo livello tutte le virtù che appartengono alla nostra grande storia.
Siamo chiamati a "rientrare" nelle nostre case, nel nostro essere, a ripulire i vetri, spolverare i lampadari, a riaccendere i fornelli e a cucinare, a stare con i nostri figli, a economizzare le risorse, a comprendere cosa vuol dire "necessario" per poter uscire dai confini… una grande occasione di amore incondizionato, di forza oltre la diversità, una grande prova di fratellanza. Nord e Sud, ricchi e poveri, italiani ed extracomunitari… tutti sulla stessa Arca. E' una grande occasione per imparare a rinunciare al nostro ego infantile che cerca continue vie d'uscita per paura di fermarsi e guardarsi negli occhi. E' davvero grande la paura di fermarsi e di non trovare la verità della vita.
Nostra Madre ha bisogno di vedere che ci siamo gli uni per gli altri. Non più l'emisfero destro a servizio del sinistro, ma entrambi a servizio della vita. Solo così nostra Madre potrà essere orgogliosa e appagata.
La soluzione è sentirsi figli non eroi.
In questo momento non è facile ritrovare il contatto con l'Essenza, siamo talmente scivolati in una Depressione mondiale che solo l'energia del Miracolo può scongelare tutte le nostre consapevolezze per togliere le lacrime. La grazia del miracolo, la grazia che arriva dopo aver pregato.
Mia madre quando si trovava a vivere situazioni come queste diceva: "Penso a chi sta peggio di me… e prego per lui affinché possa ricevere una grazia".
La grande energia del "per favore" apre spazi nuovi di coscienza mondiale, porta a rallentare la rincorsa verso una felicità breve e limitata, porta ad elevarsi dall'insoddisfazione infantile all'appagamento incondizionato del cuore.Questo virus si chiama "corona" e noi sappiamo che il chakra della corona ci permette di aprirci alla fede e al sostegno di una Forza più grande, a lasciarsi guidare senza conoscere la meta, dal chakra della corona è possibile contattare la nostra "casa", la nostra Essenza pulita da tutto ciò che è superfluo, dal chakra della corona abbiamo ricevuto il grande dono della Matrice dalla quale possiamo attingere a tutte quelle risorse che in questo momento possono sostenere l'Essenza e aiutarla a neutralizzare le paure. La continua osservazione della dinamica tra Paure e Essenza ci permetterà di restare nell'equilibrio del cuore.
Questo momento ci sta chiedendo un grande salto di consapevolezza:
liberarci dalle nostre prigionie interiori, amare la libertà della solitudine per aprirci al servizio della vita in modo nuovo e pulito.Fermarsi, guardare le proprie paure, ascoltarle, e trasformarle per dare un senso a tutto questo, affinché nulla sia vano.
Chi resta in casa solo per paura di morire, chi continua a dare la colpa al virus o a chi esce, chi si rifiuta di guardarsi dentro, chi continua a contare i giorni, non potrà godere della resurrezione.
La resurrezione è il passaggio a una nuova vita, dalla dimensione terrena a quella spirituale, dalla paura all'Essenza, dalla morte del superfluo alla verità del servizio.
Senza servizio non si avanza di livello, e il servizio è solo AMORE.
Se il virus incontrasse questo Amore nei nostri cuori e nei nostri polmoni chissà cosa farebbe…