il libro "Genitori diversi"
Giuseppina Rotondi
un'esperinza di "madre diversa"

Un'esperienza di "madre diversa" vista nella cornice sistemica delle Costellazioni Familiari di Bert Hellinger.
L'esperienza di una donna, madre di una figlia disabile, che è riuscita a trasformare l'angoscia e la depressione in una nuova grande consapevolezza di vita, ritrovando la gioia e l’amore per se stessa e per gli altri.
Il libro si articola in una danza tra racconto e riflessione e accompagna il lettore in un processo di auto-osservazione, offrendo nuovi spunti e nuovi modi di guardare alla genitorialità e alle relazioni affettive, al di là del tema della disabilità.
Il libro può essere acquistato su "Il Giardino dei Libri" o direttamente al Centro "La Capanna dell'Anima"
L'esperienza di una donna, madre di una figlia disabile, che è riuscita a trasformare l'angoscia e la depressione in una nuova grande consapevolezza di vita, ritrovando la gioia e l’amore per se stessa e per gli altri.
Il libro si articola in una danza tra racconto e riflessione e accompagna il lettore in un processo di auto-osservazione, offrendo nuovi spunti e nuovi modi di guardare alla genitorialità e alle relazioni affettive, al di là del tema della disabilità.
Il libro può essere acquistato su "Il Giardino dei Libri" o direttamente al Centro "La Capanna dell'Anima"
Copyright Giuseppina Rotondi

La Settimana Santa è il passaggio dall’oscurità alla luce. La luce della Risurrezione. È quel tempo in cui ci sembra di aver perso l’anima, quando invece è lei ad aver perso Dio, smarrita tra ego e paura. Il cammino verso la sua Pasqua è fatto di passaggi profondi e sacri: confessione, penitenza, purificazione, trasformazione. Se liberate dal significato tradizionale, queste parole riacquistano la loro verità. Confessare significa riconoscere dove l’ego ha prevalso, dove le nostre scelte hanno generato disarmonia. È il primo passo, quello che ci porta dalla colpa alla responsabilità. È dire: “Questa parte è mia, la riconosco, e scelgo di trasformarla”. Da quel momento i nostri errori vengono rimessi nelle mani del grande movimento dello Spirito, quella forza creatrice che opera silenziosamente e che tutto trasforma. Inizia così la penitenza, intesa non come sacrificio punitivo, ma come gesto consapevole di rinuncia. Rinuncia a ciò che appare indispensabile per il piccolo ego, ma che in realtà limita l’anima. La penitenza purifica la parte più profonda di noi, quella che sa abbandonare vecchi automatismi per un nuovo più autentico. È un modo per purificare il cuore, spogliarsi e indossare vesti nuove, come facevano i nostri genitori il giorno di Pasqua per simboleggiare l’avvenuto rinnovamento. Come Gesù nell’Orto dei Getsemani, sopraffatto dalla paura, chiese al Padre di allontanare il calice, anche noi, nella nostra fragilità, possiamo tendere un ponte verso Dio. È lì, nel fondo della notte interiore, che Lo incontriamo; nel luogo senza riferimenti, nell’ignoto, nel caos, nell’insicurezza della paura. Quando tutto sembra finito e arriva il dono della resa; quando il rumore si placa e finalmente possiamo ascoltarLo. La Settimana Santa diventa così riconciliazione, una preghiera che non chiede, che non sa cosa avverrà né cosa porterà. Quel vuoto fertile dove avviene il miracolo: il corpo si dissolve e dalla tomba interiore risorge lo Spirito. La Settimana Santa apre nuove strade, quelle che attendono di risorgere con noi. E quando questo avverrà, saremo dei perfetti sconosciuti, persino a noi stessi. “Cosa ho fatto oggi a servizio della vita e degli altri?”. È questa la domanda che nasce nel cuore rinnovato, perché il servizio è la forma più concreta della Risurrezione. È il miracolo dopo la sofferenza. La Risurrezione non è un’ascesa o una fuga verso l’alto, è un risveglio che accade qui, nel corpo, nella materia, nel presente. In un amore che si fa utile. È un miracolo per chi sa accoglierlo. Ed è lì, in quell’umile disponibilità al nuovo, che incontro Dio. Buona Pasqua a tutti, dal cuore. Giuseppina

Stamani ho viaggiato tra le frane, il fango, i tanti giubbotti arancioni pronti a far segno con la mano di rallentare perché la strada è pericolosa. Persone fuori dalle case a contare i danni, a prendere coscienza di ciò che c’era e di ciò che è andato… La distruzione porta il cambiamento, il nuovo, la cura per quelle cose lasciate in fondo alla cantina in attesa di essere sistemate, rivalutate, eliminate.

La fisica quantistica e l'epigenetica spiegano come l'ambiente influisca e controlli l'attività dei geni e del nostro benessere.
Ambiente e persona sono interdipendenti e si influenzano a vicenda, per questo è importante creare e stare in un ambiente capace di influenzare positivamente la nostra vita.

LA REGINA
Incoronate la Regina della vostra Vita!
Mettetele sul capo la corona più bella,
più fiorita, più colorata.
Danzate davanti a lei,
danzate per lei.
Lo avete già fatto per tutta la vita,
per renderla felice.
Continuate, non smettete.
Lei aspetta il vostro sorriso,
il vostro movimento,
il vostro riconoscimento.

SCELTA E LIBERTA’
Scegliere nell’amore della Libertà
Scelta e Libertà…
In apparenza due energie dello stesso movimento, due sorelle inseparabili unite da un’unica matrice.
A volte complementari, a volte susseguenti…
Solo dietro al visibile ognuna può trovare la propria origine e la propria collocazione:
la Scelta sulla Terra, la Libertà nell’Universo.